DOPO SETTE VITTORIE CONSECUTIVE SI INTERROMPE LA STRISCIA POSITIVA DEI BIANCOROSSI

Basketball Club Lucca vs La Patrie Etrusca Basket 80 – 64
(14-15; 22-16; 21-16; 23-17)
Basketball Club Lucca: Landucci 5, Brugioni ne, Lippi 5, Dubois 25, Barsanti 5, Simonetti 15, Tempestini, Del Debbio 6, Vignali, Pierini, Candigliota ne, Trentin 19. All. Olivieri; Ass. Giuntoli.
La Patrie Etrusca Basket: Malvolti ne, Ermelani, Caglio 3, Metsla 2, Menconi 25, Scardigli 6, Lemmi ne, Re 7, Ek ne, Granchi ne, Ndour 7, Cravero 14. All. Martelloni; Ass. Menconi e Gori.
Sì. Sono state ben 7 le vittorie della truppa di Martelloni. Una squadra in “missione”, come si definiscono loro.
Ieri la striscia si è interrotta, come in ogni percorso di crescita dove non è sempre tutto facile.
Ieri Lucca è stata molto brava a leggere la partita e punirci dove noi siamo stati più leggeri.
Ma non è successo niente: adesso ci aspetta la difficile sfida interna contro Mens Sana. Banco di prova per riscattare questa sconfitta!
Coach Martelloni: “È stata una partita tirata che però di fatto per noi è durata un quarto e mezzo e poi a livello difensivo ci siamo sciolti. Sono sincero, non sono per niente soddisfatto di come abbiamo giocato.
Partite a questo livello si giocano sulle debolezze dell’avversario e infatti il primo quarto si è concluso 15-14 per noi. Sono partite dai 60-65 punti e alla fine vince chi riesce ad essere più duro a livello mentale, a stare sui difetti dell’avversario. Onore a Lucca perché ha preparato la partita molto bene ed è stata molto brava, quindi faccio i complimenti a Leonardo.” – Olivieri, coach di Basketball Club Lucca – “Noi no, noi per niente, perché siamo stati ingenui: ci siamo sciolti e in attacco abbiamo iniziato a giocare ognuno per i fatti suoi, ma questo ci poteva stare anche per come ha difeso Lucca. Quello che non abbiamo capito, e che inizieremo a capire subito da martedì, è che queste sono partite dove bisogna stare sulle redini difensive per quaranta minuti e non per un quarto d’ora, pensando di poter risolvere la situazione in un altro modo.
Noi si lavora tutte le settimane per migliorare, però prima di tutto a livello di atteggiamento bisogna capire che il processo di crescita non dura due mesi o tre mesi, ma dura per tutta la durata della carriera. Ci sono partite dove l’attenzione va messa, messa e rimessa sui particolari più difficili per un giocatore, cioè a livello difensivo in questa tipologia di partita.
Però sono sicuro che cresceremo perché l’età è dalla nostra e quando si è giovani il futuro è sempre dalla tua. Ora pensiamo a Mens Sana e credo che la lezione sia stata presa.”
VI ASPETTIAMO A CASA NOSTRA PER L’ULTIMA GARA DEL 2024; FORZA ETRUSCA!!!!